ed eccomi qui: mi presento

Non pensavo avrei mai scritto un  blog di questo genere, non pensavo proprio che avrei mai avuto questa malattia.. nessuna famigliarità, nessun fattore di rischio, non fumo, bevo poco, faccio movimento, ho allattato mia figlia al seno… e invece eccolo qui, il tumore. Già solo scrivere questa parola mi costa tantissimo, mi fa venire le lacrime agli occhi. Quando me lo hanno detto ho urlato, ho pianto, mi sono vista già morta. Direte che esagero, ma la mia compagna di banco del liceo è morta quando avevamo solo quarant’anni ed era cominciato tutto con un nodulo al seno. L’ho saputo di lunedi, una bella giornata di primavera, e la settimana successiva mi avevano già operata, con una velocità di intervento che mi ha lasciato stravolta. E’ stato tutto talmente rapido che non ho avuto il tempo di riflettere, di razionalizzare e la voglia di risolvere tutto rapidamente è stata  tale che cinque giorni dopo l’operazione sono andata al lavoro, ho ripreso la mia vita e mi sembrava tutto risolto.
Naturalemnte non è stato così, dopo quindici giorni la mazzata: il linfonodo sentinella è positivo, occorre fare lo svuotamento ascellare, nuovo ricovero, nuovo intervento. E tutto si complica, la ripresa non è così rapida, il braccio mi fa male, la ferita è ancora bagnata, non so quando potrò iniziare la chemio… ma di questo e del terrore puro che mi ispira parlerò un’altra volta.

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3 pensieri su “ed eccomi qui: mi presento

  1. non posso che essere d'accordo con ziacris al 300%. ma visto che non ci si può fare niente sui motivi che ci hanno portato vicine, sappi però che vicine saremo tutto il tempo che vorrai e per qualunque cosa avrai bisogno.per cui cara dany, un abbraccio grande, tanta forza e un sorriso grande così di gratitudine per questa tua nuova amicizia!

  2. Approdo qui grazie al commento che mi hai lasciato, ho letto i tuoi post dall'ultimo al primo e rimango un po' a bocca aperta… La storia simile alla mia, anche se sono un po' più giovane, lo stesso tipo di tumore anche se curato in maniera diversa. Io l'intervento devo ancora farlo, se hai letto qualcosa di me sto facendo la chemio per ridurlo prima e il mio linfonodo è positivo, quindi mi aspetta anche lo svuotamento. E la menopausa che mi sta travolgendo troppo presto.Dani siamo davvero compagne di strada, anche se le compagne di strada si vorrebbe incontrarle in tutt'altro clima, in tutt'altra atmosfera e per ridere insieme, non solo per portare un peso così grande. Ma a me sbloggare sta aiutando tantissimo, leggere altre storie simili alla mia mi fa sentire meno sola, e spero che anche per te sia terapeutico almeno quanto lo è per me.Un abbraccio.

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